Tutore volontario per minori non accompagnati: linee guida


Il Tutore volontario per minori non accompagnati è la figura innovativa prevista dalla nuova legge sull’accoglienza dei minori non accompagnati. Sono pronte le linee guida per la selezione e la formazione dei candidati, che sarà portata avanti dall’Autorità Garante per l’infanzia e l’adolescenza.

Entro il 6 agosto 2017, come prevede la nuova legge 47/2017, saranno istituiti gli albi che includeranno i cittadini selezionati per svolgere il ruolo di Tutore volontario per minori non accompagnati. Si tratta di una novità non solo nel panorama italiano. Per la prima volta, in tutta Europa, si è immaginata una figura adulta che faccia da punto di riferimento per quei minori che giungono da soli, senza familiari, nel nostro Continente.

 

Cos’è il Tutore volontario per minori non accompagnati

Come afferma Filomena Albano, Garante per l’infanzia e l’adolescenza, questa figura «ha l’obiettivo di incarnare una nuova idea di tutela legale: non solo rappresentanza giuridica ma figura attenta alla relazione con i bambini e i ragazzi che vivono nel nostro paese senza adulti di riferimento, capace di farsi carico dei loro problemi ma anche di farsi interprete dei loro bisogni e garante dei loro diritti».

Sarà proprio l’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza insieme ai garanti regionali e delle province autonome a selezionare e formare i tutori, che verranno poi inseriti in appositi elenchi istituiti presso il Tribunale per i minorenni. La legge sull’accoglienza dei minori non accompagnati, approvata due mesi fa, prevede che gli albi siano pronti entro 90 giorni dall’entrata in vigore delle legge stessa. Da questa prescrizione nasce la scadenza fissata per il 6 agosto.

 

Le linee guida

La funzione del tutore è gratuita e volontaria e la selezione – che avverrà attraverso la predisposizione di un bando pubblico e aperto – si articolerà in tre fasi:

a. preselezione: i candidati saranno selezionati – con procedura di evidenza pubblica – sulla base dei titoli presentati nella domanda;

b. formazione: i candidati che soddisfino i requisiti previsti dal bando saranno ammessi alla procedura di formazione;

c. iscrizione nell’elenco dei tutori volontari: i candidati che abbiano portato a termine l’intera procedura di formazione, dopo avere prestato il proprio consenso, saranno iscritti nell’elenco dei tutori volontari istituito presso il Tribunale per i minorenni.

Le linee guida sono il frutto di un’attività che ha coinvolto più soggetti, hanno l’obiettivo di indirizzo a livello nazionale, fermo restando che potranno essere opportunamente implementate alla luce delle esigenze e delle caratteristiche delle singole realtà territoriali.

L’obiettivo è di assicurare una tendenziale uniformità per garantire un efficace ed effettivo esercizio della funzione di tutore sul territorio nazionale, anche in vista dei risvolti che la materia della tutela volontaria sta assumendo a livello internazionale.

Le linee guida per svolgere il ruolo di Tutore volontario per minori non accompagnati sono scaricabili dal sito dell’Autorità Garante per l’infanzia e l’adolescenza.

 

 

Fonte: Associazione Oasi